[vc_row][vc_column][vc_empty_space][vc_column_text]Personalmente non mi è mai capitato di effettuare lo sbarco anticipato, o comunque in un porto diverso da quello di imbarco (anche perché non ne ero interessato e non ne avevo la necessità), se non quando ho effettuato la crociera di riposizionamento. Si chiamano così quelle crociere in cui la nave ha la necessità di spostarsi da un itinerario a un altro, generalmente nei cambi di stagione (autunno e primavera), da un’area geografica a un’altra. Generalmente queste crociere vengono effettuate solamente due volte l’anno o qualora la nave necessiti di cambiare itinerario a largo raggio. Ad esempio, le transatlantiche sono crociere di posizionamento: le navi si trasferiscono dai Caraibi al Mediterraneo (o in altre destinazioni) per stazionarci d’estate. Idem da Dubai e così via.
Il porto di partenza non è mai quello di arrivo. Normalmente, quelle di riposizionamento sono crociere lunghe, con un ottimo rapporto tra prezzo e qualità. Già dall’itinerario è possibile capire se si tratta di una crociera di posizionamento o no. Raramente vi sono crociere con itinerario breve – esempio da Genova/Savona a Venezia. In linea di massima quasi tutte le transatlantiche sono di riposizionamento e i periodi sono: ottobre/dicembre da est verso ovest; marzo/aprile da ovest verso est.
Io nel 2012 ho fatto una crociera di riposizionamento partendo da Amburgo e arrivando a Savona, percorrendo quindi tutte le coste della Francia, Spagna e Portogallo, nel periodo di settembre/ottobre, quando la nave, dopo aver terminato la stagione estiva nel Nord Europa, si è riposizionata nel Mediterraneo per le crociere invernali.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]